Negli anni la tradizione della cuccìa, proprio per i tempi di preparazione, è divenuta sempre più rara tanto da rischiare di perdersi. Dalla voglia di salvare dall’oblìo questo antico piatto della cucina povera è nata una cuccìa confezionata sottovuoto, pronta per la cottura perché l’azienda siciliana che la produce cura, prima del confezionamento e della commercializzazione, ammollo e graffiatura. Una cuccìa di antico grano duro siciliano, il Margherito tipico delle zone del calatino, facile da preparare perché cuoce in circa due ore, ma che conserva integro il gusto delle antiche preparazioni casalinghe.
Questa felice intuizione è della famiglia Sammartino di Caltagirone, proprietaria dello storico Molino Crisafulli che costituisce un raro esempio di archeologia industriale perché ha mantenuto attive le macchine realizzate dalle altrettanto storiche Officine Reggiane, nate nel 1901, che nel 1920 aggiunsero la produzione di macchine per mulini, pastifici e zuccherifici a quella di locomotive, vagoni, tram e vetture.
Pubblicato su ilpapaverorossoweb.it giorno 12 dicembre 2020